Il percorso attraversa la borgata Zuanes, interamente recuperata nelle sue caratteristiche architettoniche più tipiche che consentono di comprendere molti aspetti dello sviluppo di questo insediamento, probabilmente risalente alla prima metà del XIX secolo. Nella cartografia del 1877 assumeva la denominazione di Perasutti, evidentemente con riferimento alla strada “da las pieres” che collegava il nucleo abitato direttamente alla Villa di Clauzetto prima dell’avvento delle strade carrozzabili. Con un po’ di attenzione non sarà difficile notare le particolarità urbanistiche della borgata che concentra le abitazioni in un nucleo centrale, mentre all’esterno di questo, a monte e a valle, trovano collocazione le stalle. Ancora all’interno del nucleo residenziale si nota una ulteriore delimitazione fra il nucleo più antico, costituito dal cortile propriamente detto “dei Zuanes” che riporta sull’architrave di ingresso la data 1835, e la restante parte, sottostante, che assume la denominazione di “Bocalons”. Ma sarà anche possibile notare particolari curiosi come la sagoma attribuita all’angolo di una casa per consentire il transito con i muli muniti di basto negli stretti passaggi all’interno dell’abitato. All’esterno della borgata si percorre il versante del Cuel Maûer seguendo la mulattiera delimitata da muri a secco che, in corrispondenza dello slargo da cui si diramavano un tempo ulteriori tracciati, risultano di particolare pregio. Sono opere determinate in primo luogo dalla bonifica dei terreni circostanti dai quali furono raccolti uno ad uno quei sassi che ancora oggi, sapientemente disposti, resistono nella loro precaria posizione.