I prodotti tipici

I prodotti tipici

Prodotto tipico della Pieve d’Asio fin dal XVIII secolo è il formaggio Asìno. Esso, assieme ad altri prodotti come il formaggio latteria, il burro e la ricotta sono prodotti interamente in questa zona e derivano dal latte di mucche autoctone, che si cibano esclusivamente di fieno dei prati della vallata.

La particolarità che rende unico il formaggio Asìno è la sua preparazione: la tecnica artigianale consiste nell’introdurre latte, panna e sale nelle salmueries, tini di rovere o vasche di pietra e far fermentare il tutto. Ne deriva un formaggio saporito a pasta morbida, orgoglio della tradizione popolare. La preparazione della miscela di latticini per la salmuerie è ritenuto patrimonio famigliare, da tramandare di padre in figlio.

Dall’unione del formaggio Asìno, oppure del Montasio, con la polenta nasce un gustosissimo piatto della tradizione: la Balote. Si crea un fagotto di polenta che racchiude all’interno il formaggio; il fagotto viene poi fatto scaldare nel paiolo bollente per fondere il formaggio, ottenendo un panetto crostinato di polenta dal morbido cuore di Asìno. Nel mese di Agosto viene fatta la Fieste da la Balote, nella quale si propone il tipico piatto della tradizione.
Vi era inoltre un’antica usanza che riguardava il matrimonio: il futuro sposo portava in dono alla famiglia della fidanzata le Balotes, per avere la mano dell’amata. Se le Balotes venivano messe a riscaldare sul fuoco e mangiate assieme al giovane, la famiglia della sposa aveva accettato le nozze.

Altre ricette della tradizione sono state recuperate e trascritte nel libro “I sapori della memoria”, a conclusione di un progetto del 2008 da parte dell’Amministrazione Comunale. Prima fra tutte è la ricetta della Balote, seguono il Bollito di gallina, il Budino d’uovo, Brovada e Muset, piatto della tradizione popolare friulana e veneta. Altri succulenti piatti sono il Figadel con il Zuf (fegatello con crema di mais), il Formaggio fresco impanato, il Frico con le patate e con il formaggio, gli Gnocchi della miseria al burro e cannella, il Pan di Surtruc (pane dolce), Pastanal e lavac con tarassaco, acetosa e lardo, il Zuf di Covoce a base di pastella di mais e zucca, i biscotti Colaz a forma di ciambella, il Dolce povero con il pane vecchio.

Orgoglio della vallata è l’acqua della Fonte Pradis. Ha origine dal Monte Dagn e viene imbottigliata nello stabilimento a Pradis di Sotto; é un’acqua minerale pura, povera di sodio ed ha un’alta concentrazione di magnesio. Su richiesta e prenotando anticipatamente è possibile visitare lo stabilimento Pradis e vedere da vicino la produzione e l’imbottigliamento di un’acqua divenuta ormai famosa nelle nostre tavole.