Le fontane

Un tempo le fontane erano una componente estremamente diffusa e importante per la vita rurale: erano luoghi dove si abbeverava il bestiame, dove si prendeva l’acqua con i cjalders (pentole) per l’uso domestico ed erano anche luoghi di incontri per la collettività. Le fontane venivano collocate in posti facilmente raggiungibili ed erano numerose per fare fronte alle diverse esigenze. Con l’avvento delle comodità data dagli impianti idrici domestici, è venuta a mancare la quotidianità di recarsi alle fontane per attingere l’acqua ed è andata perduta la frequentazione di questi luoghi, lasciando le fontane in stato di abbandono.

Tuttavia, grazie al progetto “Gli itinerari ritrovati nelle Prealpi Carniche” con il sostegno dell’Unione Europea, sono state recuperate sedici fontane e sono stati proposti e ripristinati dei percorsi per poterle visitare di nuovo. L’itinerario è dotato di segnaletica tematica che racconta le particolarità, gli aneddoti e la storia di ogni fontana.

L’Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane “Lis Aganis” ha pubblicato una cartina tascabile nella quale sono segnati tutti i sentieri, compresi il Sentiero della Battaglia, il percorso delle borgate e due itinerari per visitare le antiche fontane, uno più lungo e uno più breve, che percorrono il territorio da Celante a Pradis di Sopra. Alcune fontane sono ben visibili, ma altre si trovano in posizione discosta e vanno quindi cercate lungo il percorso segnato dai pannelli tematici, che seguono una precisa numerologia. Per effettuare il percorso lungo è consigliato l’uso dell’auto per gli spostamenti, percorrendo a piedi i brevi tratti di collegamento per raggiungere le fontane dalla strada; per la visita si richiedono circa 4 ore. Se invece si vuole fare il tragitto a piedi, si consiglia di visitare solamente le fontane del capoluogo di Clauzetto. Il percorso richiede circa 2 ore e prevede la visita delle fontane di Nujaruç, Ribons dal Cocju”, “di Culote”, Dominisia, Laurinçut, il Pucìt e Triviât. Di seguito sono riportate le descrizioni delle fontane: un piacevole percorso nella natura alla scoperta di antiche tradizioni.


1- La Merangola - Presenta una vasca in pietra suddivisa in tre compartimenti per prelevare l’acqua ad uso potabile, lavare e sciacquare i panni. Molto particolare è il getto a sbalzo da cui fuoriesce l’acqua fresch......

2- Dominisia - È costituita da una grande vasca quadrata in pietra realizzata a scalpello. La scalinata di accesso in clapadórie è raggiungibile solo a piedi: per questo motivo veniva utilizzata per il solo uso d......

3- Laurinçut - Utilizzata come abbeveratoio per il bestiame e ad uso potabile, presenta lo stesso nome dell’abitazione “in da Laurinçut” che si trova nelle vicinanze. L’acqua emerge nell’opera di presa ed esce ne......

4- Il Pucìt - Costruita nel 1907, è stata realizzata in cemento e pietra e veniva utilizzata ad uso lavatoio. Nella vasca a valle si lavavano i panni, mentre la vasca a monte serviva al risciacquo. L’acqua poi d......

5- Triviât - Costruita nel 1910, presenta una forma molto semplice costituita dall’opera di presa affiancata ad una vasca ad uso lavatoio. All’interno dell’opera di presa vi è ancora un secchio in ferro con il ......

6-Il Nujaruç - La fontana assieme alla piazza costituivano il punto centrale di incontro per gli abitanti di Clauzetto, che andavano a prendere l’acqua per uso domestico. La pianta della vasca è a base esagonale ......

7-Ribons “dal Cocju” - Data la sua posizione, la sua funzione è solamente di opera di presa e alimentava la fontana di Nujaruç attraverso un sistema di canalizzazione, che portava l’acqua in diverse vasche lungo il corso......

8-“Di Culote” - Costituita da una vasca in pietra, alimentava la vicina abitazione, demolita nel 1976, e la stalla “in da Culote” che ne dà la denominazione. È situata a un livello più basso della strada. Nel 1953......

9-Zuanes - La fonte era impiegata per l’abbeveraggio degli animali. La pavimentazione attorno alla vasca è in clapadórie e si possono notare i cedimenti dei sassi dovuti al passaggio delle mucche. ......

10-Pezetes - Prende l’acqua dal Rio dei Pezetes ed è stata fatta costruire nel 1894 da parte dei “Compagni Pezetes” - gli abitanti dell’omonima borgata, come ricorda l’iscrizione sulla pietra. La fontana è form......

11-La Poce nere - Veniva utilizzata per abbeverare gli animali delle stalle vicine. Il nome “Poce nere” deriva probabilmente dall’effetto creato dalle alghe e dai muschi che si trovano all’interno della vasca in pie......

12,13-Çates - La borgata presenta due fontane: la prima presenta una vasca incassata rispetto alla strada, con funzione di lavatoio; la seconda, costruita successivamente, è formata da grandi blocchi di pietra e......

14-Mineres - Posta al centro dell’abitato dell’omonima borgata, presenta una vasca in pietra. Interessante è la scritta scolpita nella pietra “ E proibitto lavare MDCCCCII ” , che fa intenderne l’utilizzo. Poco......

15-Cichin - Si trova nei pressi dell’abitazione “in da Cichin” nella borgata Omenârs. La particolare conformazione dell’impianto formato da vasca, punto di presa e da un grande lavatoio, si riconduce alla vici......

16-Mions - La fontana è miracolosamente sopravvissuta agli interventi di demolizione dopo il terremoto del 1976, che hanno riguardato l’omonima borgata. È collocata a ridosso di un muro in pietra, che present......